Secondo la Polizia stradale, la principale causa degli incidenti stradali “è la distrazione e l’uso improprio di smartphone e altri dispositivi”, pertanto si richiede il ritiro della patente per chi usa il cellulare durante la guida. Lo ha detto Santo Puccia, primo dirigente della Polizia stradale, in audizione alla commissione Trasporti della Camera.
Non sono bastate le precedenti restrizioni per mettere in riga gli italiani. “Una modifica normativa – ha continuato Puccia – che consenta il ritiro della patente alla prima violazione va incontro all’esigenza di essere più efficaci nel contrasto a questo comportamento pericolosissimo”.
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Attualmente la sospensione della patente si applica solo in caso di recidiva, e “ciò si è mostrato poco efficace in termini di deterrenza”. “La modifica normativa che pone la possibilità di procedere alla sospensione e quindi contestualmente al ritiro della patente già alla prima violazione – ha sottolineato Puccia – è di grande aiuto dal punto di vista della prevenzione e per educare in maniera più efficace gli utenti della strada”.