Un’amicizia inossidabile anche dopo la morte. Il calciatore argentino Emiliano Sala, 28 anni, condivideva ogni istante con il suo labrador nero Nala, lo stesso che ha vegliato la sua bara durante i funerali tenuti lo scorso sabato, 16 febbraio, a Progreso, la sua cittadina natale.
Sala stava per realizzare il sogno di giocare in Premier League e per questo si stava dirigendo dalla Francia a Cardiff. Un sogno che si è tragicamente infranto quando l’aereo su cui viaggiava è scomparso dai radar il 21 gennaio in corrispondenza del Canale della Manica. Nala non lo ha abbandonato nemmeno nell’estremo saluto, racconta la sorella Romina Sala, e lo ha atteso fuori dalla camera ardente mentre un via vai di gente passava davanti a lei.
Tutti i fan di Emiliano Sala avevano imparato a conoscere il muso gioioso di Nala che non si separava mai dal suo giovane amico. Nelle pagine social del calciatore non mancano gli scatti del tempo trascorso con la sua compagna a quattro zampe, la stessa che non si rassegna alla sua scomparsa.
Lo ha atteso con ansia per ore davanti alla porta della palestra del club San Martin, il primo club dove ha giocato Sala e in cui è stata allestita una piccola cappella per il rito funebre. Non si dà pace Nala all’idea di non poter più correre sulla spiaggia con il suo Emiliano per cui provava un amore sconfinato e che adesso non può che commuovere.
Nala, despidiendo a su compañero de vida. Emiliano 💙 #Juezcentral pic.twitter.com/YTE77Zep55
— Juez Central (@Juezcentral) 17 febbraio 2019
Foto da Twitter