Sono più di 55mila le aziende agricole guidate da under 35 ed è proprio l’Italia a detenere il primato in Unione Europea. Secondo i dati di Coldiretti nel 2017 i giovani (molti laureati) che hanno investito nell’agricoltura sono il 6% in più rispetto all’anno precedente. Un vero e proprio ritorno alla terra che vede come capofila la Sicilia, dove uno degli esempi virtuosi è rappresentato dai fratelli Dragotto che hanno dato vita alla Dragotto Farm.
Cinque fratelli, cinque brillanti lauree in diversi settori, un unico progetto comune: ritornare a fare agricoltura come ci hanno insegnato i nostri nonni.
“La passione per l’olio c’è sempre stata in famiglia – racconta Luca Dragotto – fin da bambini siamo stati abituati a consumare olii artigianali e considerarli un elemento essenziale per la nostra alimentazione. La passione per il cibo e la curiosità di ogni singolo elemento che compone un piatto ben riuscito, ha fatto il resto. Ma la decisione di investire in agricoltura, uno sforzo grande se consideriamo che io e i miei fratelli non abbiamo ereditato nulla e siamo partiti da zero, nasce dalla passione per la terra e da ciò che offre: uno stile di vita che inevitabilmente ti condiziona e ti conduce al bello, ci piace l’idea di fare e lasciare qualcosa di buono per il futuro.”
L’azienda agricola nasce nel 2016, in un appezzamento di terreno di circa 5 ettari, il progetto dei cinque fratelli si sviluppa nel territorio di Castelvetrano, in piena valle del Belìce.
Le terre, tutte recentemente acquistate e non provenienti da possedimenti di famiglia, sono particolarmente vocate alla produzione agro-alimentare e, in particolare, alla coltivazione degli ulivi.
L’azienda è costituita da Luca, una laurea in legge e un lavoro da funzionario all’università di Palermo, ma nella Dragotto Farm sveste i panni del burocrate e si occupa del coordinamento di tutti i processi aziendali dalla terra, al frantoio, alla bottiglia. Le attività di Luca sono accompagnate da quelle di sua moglie Chiara, storica dell’arte e dottore di ricerca, insieme a Luca Tedesco, grafico e parte integrante dell’azienda, si occupano del marketing, dal packaging, al sito web ai social.
L’azienda vive del lavoro di tutti i fratelli Dragotto: Marco, capo dell’Azienda agricola e laurea in economia, si occupa della commercializzazione del prodotto e della presentazione ai buyer; Antonio, una laurea in economia ed esporto in fondi strutturali, si occupa di far quadrare i conti; Andrea, manager del food si occupa della parte legata al mondo della ristorazione; Miriam, la più giovane della famiglia e laureanda in scienze agrarie, insieme all’ agronomo aziendale, si occupa di prevenzione e del benessere del piante.
Nella Dragotto Farm ogni fase della lavorazione dell’olio è seguita con cura maniacale e si attiene ai disciplinari DOP “Valle del Belice” e IGP “Sicilia” e dell’agricoltura biologica. La Dragotto Farm è un’azienda specializzata nella coltivazione dell’oliva Nocellara del Belice (unico prodotto in Europa ad avere due DOP per la stessa varietà: “Valle del Belice” per l’olio e “Nocellara del Belice” per l’oliva da mensa), da cui ottiene un olio di altissima qualità, dalle eccellenti caratteristiche organolettiche.