Gli agenti del commissariato di polizia di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari coercitive e interdittive nei confronti di 9 persone.
Agli arresti domiciliari sono finiti il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, ed il suo ex vice ed ex assessore, Sebastiano Elia, detto Stefano.
Sono in tutto nove le persone coinvolte nell’ambito dell’operazione “Muddica”, tra amministratori, pubblici dipendenti e imprenditori, gravemente indiziati di avere commesso molteplici reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica ed il patrimonio, in relazione alle procedure di affidamento di lavori e servizi da parte di uffici pubblici. Il divieto di dimora a Melilli e Francofonte è stato, invece, disposto per il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini.
Nell’inchiesta sono coinvolti anche due dipendenti del Comune di Melilli e quattro imprenditori. Nei confronti di questi ultimi è stata disposta la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Siracusa, su delega della locale Procura.