Anna Foglietta non si risparmia e commenta l’appena conclusa edizione di Sanremo. La co-conduttrice del Dopofestival ha espresso il suo fermo giudizio durante “Circo Massimo”, la trasmissione di Radio Capital e non ha risparmiato nessuno.
Sanremo “è stato un frullatore incredibile, ma non direi che è un’esperienza indimenticabile – ha detto -. È tutto rapido non c’è il tempo di costruire un pensiero artisticamente più alto. Ma mi sono sentita libera, nessuno mi ha detto ‘questo sì e questo no'”.
La Foglietta ha parlato anche dei conduttori del Festival sottolineando che “a me Baglioni piace sempre, non riesco a criticarlo. Bisio, invece non è riuscito a esprimersi per quello che è e per come voleva: è un grandissimo mattatore ma è partito con il piede sbagliato e non è riuscito a sbloccarsi. La Raffaele – ha spiegato – è riuscita a dimostrare, in parte, la sua verve da prima donna. Rispetto a Bisio l’ho vista più morbida, più allineata a un certo tipo di intrattenimento”.
Ma sugli sketch ci è andata giù pesante sostenendo che “alcuni erano imbarazzanti“. Ha apprezzato invece il modo in cui sono state bypassate le polemiche sui migranti che ” potevano risultare sterili e pretestuose”. Nonostante cià il dibattito si è acceso allo stesso modo per la vittoria di Mahmood che “fa politica suo malgrado, è l’emblema del fallimento del pensiero salviniano”.
L’attrice ha detto la sua anche sulla polemica accesa da Ultimo sulle modalità di voto al Festival. “Secondo me è giusto che giuria di qualità e giornalisti siano determinanti, altrimenti ci saremmo trovati sul podio sempre cantanti molto amati dai ragazzini, come quelli che escono da Amici, e non avremmo avuto un’evoluzione reale della musica”.
E a proposito della reazione di Ultimo ha commentato: “Deve stare molto calmo: è un ragazzo e un artista splendido, ma ha fatto un autogol (…) Uno che in 13 mesi è arrivato primo fra le nuove proposte e secondo fra i big non si può proprio lamentare”.
Foto da Instagram