Ancora scontri nel centro di Torino ad un paio di giorni dallo sgombero dell’Asilo, concluso ieri. I partecipanti al corteo dei centri sociali contrari allo sgombero hanno lanciato pietri e petardi contro le forze dell’ordine, hanno rovesciato e incendiato cassonetti e spaccato la vetrata della Smat, l’azienda dell’acqua potabile. “Città ostaggio dei delinquenti“, ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Centinaia di manifestanti, molti dei quali incappucciati e con caschi, si stanno riorganizzando e una parte della città, tra il centro storico e Porta Palazzo, è isolata.
Un pullman di linea a Torino è stato assaltato da un gruppo di black bloc, che hanno vandalizzato il mezzo e lanciato lacrimogeni, gettando nel terrore l’autista e i passeggeri. “Non ho mai visto niente di simile – racconta l’autista – sono saliti incappucciati sfasciando tutto. Tremo ancora adesso”.
Guerriglia urbana a Torino, Salvini: “Città ostaggio dei delinquenti”
“Torino ostaggio di qualche centinaio di delinquenti dei centri sociali – scrive su Facebook Matteo Salvini -: tutto il mio supporto ai Torinesi e alle Forze dell’Ordine, per questi criminali (che sono stati finalmente sgomberati pochi giorni fa) la pacchia è finita!”.
Foto da Twitter.