Parte questa mattina a Genova la demolizione del moncone del Ponte Morandi – crollato lo scorso 14 agosto -, alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.
La demolizione è per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “un momento importante. Il riscatto della città, della Liguria e dell’Italia“. Mentre per il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, la ricostruzione del viadotto “sarà il rilancio dell’immagine del Paese“.
I lavori si aprono con la cerimonia del taglio della trave ‘gerber’ del moncone ovest del Ponte Morandi che dà ufficialmente il via alla demolizione. Si tratta della trave in più tronchi collegati tra loro da una cerniera contigua alla pila 8 del Morandi, sul lato ovest del viadotto. Dopo il taglio, la gerber verrà smontata e calata oggi da 48 metri.
Un “passo importante che ha un valore molto simbolico perché verrà giù il primo grosso pezzo di ponte”, ricorda il commissario alla ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci.
Il premier Conte farà anche due visite private all’Istituto italiano di Tecnologia e all’ospedale pediatrico Gaslini.
La preparazione per la demolizione è iniziata già ieri, dopo che nelle scorse settimane il viadotto è stato alleggerito di materiale, sono state infatti portate via 3 mila tonnellate tra asfalto e new jersey.