“L’entrata in vigore della nuova rete ospedaliera costituisce un’occasione per razionalizzare e migliorare il sistema sanitario nell’Isola a tutto beneficio della domanda di salute dei cittadini”.
Lo afferma il presidente di Aiop Sicilia, Marco Ferlazzo, dopo la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
“L’Associazione italiana ospedalità privata – continua Ferlazzo -, convinta della necessità di offrire prestazioni di qualità nell’ambito di un complessivo progetto di efficientamento dei servizi su tutto il territorio, esprime soddisfazione per il risultato raggiunto e continuerà a collaborare, in modo costruttivo, con l’assessorato regionale alla Salute, formulando proposte e idee nel solco del proficuo confronto avviato, da tempo, con le istituzioni”.
“Per lunghi mesi ci siamo confrontati con l’assessorato in un clima di fattiva collaborazione per dare un contributo alla realizzazione di un moderno ed efficiente sistema di assistenza in Sicilia – spiega Ferlazzo -. Abbiamo messo a disposizione l’esperienza e la professionalità degli ospedali privati accreditati, che a pieno titolo fanno parte della rete ospedaliera regionale, nella consapevolezza di dovere affrontare una sfida importante per offrire ai cittadini cure di qualità ed adeguate alla nuova domanda di salute. Come sempre, siamo pronti ad offrire il nostro contributo ed il nostro know how al fine di raggiungere nuovi traguardi e garantire ai siciliani una sanità efficiente e tempestiva”.
Gli ospedali privati associati all’Aiop, che in Sicilia rappresenta 54 strutture, dispongono di 4.362 posti letto e 6906 unità di forza lavoro. Le strutture private nel 2017 hanno erogato 187.394 prestazioni, nei diversi setting assistenziali (ordinario, Day Hospital e Day service), rappresentando il 23,2% del totale delle prestazioni ospedaliere erogate nell’Isola (prestazioni totali 807.316, fonte PROD) 10.527 prestazioni a pazienti provenienti da altre regioni (c.d. mobilità attiva). L’Ospedalità privata, nonostante incida per circa il 12% sul totale della spesa regionale, eroga ben il 23,2% del totale delle prestazioni ospedaliere dell’intera Sicilia. Inoltre le case di cura assicurano alle 389.000 impegnative raccolte nel 2017, presso le proprie strutture accreditate, ben 1.066.000 prestazioni ambulatoriali ai cittadini siciliani.