E’ morta Rosamunde Pilcher. “La Regina del Rosa”, com’era stata soprannominata, è scomparsa all’età di 94 anni. In una carriera durata tutta una vita ha venduto più di 60 milioni di copie in tutto il mondo.
I suoi libri, in particolare quelli pubblicati in Inghilterra, sono stati da sempre poco presi in considerazione. Le sue copertine ritraevano giovani fanciulle tratte in salvo da baldi giovani, cosa non molto apprezzata specialmente con l’arrivo del femminismo.
Ma “Dondie”, come era stata nominata dai suoi familiari, “ha cambiato il volto del romanzo romantico”, afferma la scrittice Katie Fforde, presidente della Romantic Novelists Assoociation.
“E’ stata l’inventrice delle saghe familiari”, scrive oggi il Guardian annunciandone la morte. I segreti, le bugie, trame accattivanti, così Rosamunde aveva conquistato il pubblico.
Nel 2002 la regina Elisabetta le ha conferito il prestigioso titolo di Ufficiale dell’Impero Britannico. “Fino a Natale era in gran forma, poi ha preso una bronchite e non si è ripresa”, dice il figlio Robin, uno scrittore anche lui, al quotidiano londinese, “ma si è spenta serenamente, amata dalla sua grande famiglia e da milioni di lettori”