Entro 180 giorni i 61 pronto soccorso della Sicilia verranno potenzianti con una serie di nuovi servizi. Wifi free in sala d’attesa,
distributori automatici di bevande e alimenti, un maggior numero di posti a sedere, display per informare in tempo reale i pazienti in attesa per ogni codice di emergenza, per citarne alcuni.
Sicilia, al via il potenziamento dei pronto soccorso dell’Isola
L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, già qualche giorno fa aveva scritto ai direttori delle aziende sanitarie indicando il piano studiato per superare il problema del sovraffollamento dei pronto soccorso siciliani. A completare i lavori arrivano adesso le nuove direttive per il potenziamento dei servizi, che renderanno più confortevoli le attese.
Dopo il potenziamento, l’attesa nei pronto soccorso siciliani diventerà molto più agevole nel segno della trasparenza. Il percorso dei pazienti all’interno della struttura verrà illustrato tramite appositi dispaly, inoltre saranno disposti adeguati sistemi di climatizzazione e un punto informativo con maxi schermo per le informazioni utili agli utenti e per l’educazione sanitaria.
Dal restyling di tutti i pronto soccorso si passa alla presenza di due volontari della Croce rossa italiana che dalle 10 alle 22 saranno presenti nelle strutture maggiori per tenere informati i pazienti sulle ragioni di eventuali ritardi e rendere l’accoglienza migliore, soprattutto per le categorie più deboli.
Uno dei principali noti da superare è quello del sovraffollamento dei pronto soccorso in Sicilia. Sembra che le aziende siano indietro sulla tabella di marcia indicata dall’assessore Razza a settembre, pertanto sono partiti dei richiami alle direzioni.
Si punta inoltre ad un sistema di coordinamento provinciale fra tutte le strutture sanitarie pubbliche e private per superare il fenomeno dei letti in corsia. In caso di sovraffollamento, infatti, l’ammalato dovrebbe essere trasferito in una struttura in grado di accoglierlo in maniera adeguata. Nelle cliniche private, inoltre, l’utilizzo dei posti letto non sarà più automatico. I direttori delle aziende private dovranno stipulare accordi con le strutture pubbliche e fornire i posti letto pubblici loro concessi.
Potenziamento pronto soccorsi siciliani, tutti i costi previsti
Il progetto, previsto da un decreto assessoriale del 2017 con un protocollo firmato con la Croce rossa, sarà biennale e il costo del servizio ammonterà a circa 42mila euro l’anno per ospedale. I fondi provengono dal piano sanitario nazionale 2017, per un totale di 5,8 milioni di euro distribuiti tra ammodernamento delle strutture di primo soccorso (2,4 milioni di euro) e potenziamento dei servizi (3,4 milioni di euro).
Ognuna delle 61 strutture riceverà 40mila euro per il restayling. I volontari della Croce rossa faranno turni di sei ore e il compenso per l’attività prestata sarà di 57,5 euro lordi a turno.