Sbloccati i vecchi concorsi per primari ospedalieri in Sicilia. Ricevuto l’ok dal ministero della Salute, la Regione Siciliana ha dato il via dopo uno stallo che andava avanti dalla fine di dicembre 2017. Prevista l’assegnazione di 300 incarichi per le strutture complesse che attualmente non hanno un vertice.
Sanità, sbloccati i concorsi per primari in Sicilia: previsti 300 posti
Saranno oltre 5.000 le assunzioni nella sanità in Sicilia. La direttiva arriva dall’assessorato alla Salute, che ha incaricato i commissari straordinari di aziende sanitarie e ospedali di provvedere alla copertura delle direzioni di strutture operative complesse rimastevacanti.
La nuova rete approvata, che verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale venerdì, prevede anche il reclutamento di direttori per altre unità complesse. I vincitori dei concorsi già svolti e congelati potranno subito essere chiamati in servizio. Per i concorsi in cui la commissione era già stata nominata si potrà procedere con la selezione. In caso manchi ancora una commissione, si autorizza alla nomina dei competenti.
Le aziende sanitarie e gli ospedali interessati ai concorsi sono: Asp Agrigento 29 posti, Asp Caltanissetta 16, Asp Catania 25, AspEnna 13, Asp Messina 19, Asp Palermo 20, Asp Ragusa 15, Asp Siracusa 18, Asp Trapani 23, Ospedale Cannizzaro Catania 9, Ospedale Garibaldi Catania 14, Policlinico Catania 13, Papardo Messina 23, Policlinico Messina 12, Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello 17, Azienda Arnas Civico Di Cristina 17, Policlinico Palermo 11, Ircss Bonino Pulejo Messina 7. Inoltre, a questi vanno aggiunti i posti all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo e al Giglio di Cefalù che, in quanto privati non avevano l’obbligo di astenersi dalla indizione dei concorsi.