Sarò operativo da oggi, lunedì 4 febbraio 2019, il portale dedicato al reddito di cittadinanza. Sarà possibile accedere alle informazioni dopo la presentazione ufficiale del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, prevista per le 15. Fino al 6 marzo il sito conterrà soltanto materiale informativo sul reddito di cittadinanza: chi ne può beneficiare, chi no, come ottenerlo, quale documentazione presentare per fare richiesta.
Chi può ottenere il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza verrà dato a coloro che hanno un reddito di lavoro inferiore alla soglia di povertà in Italia, stabilita dall’Istat. Per ottenere il reddito di cittadinanza è necessario essere cittadini italiani, europei o lungo soggiornanti e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in via continuativa; l’Isee deve essere inferiore a 9.360 euro annui; il patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non può superare i 30.000 euro annui; il patrimonio finanziario non deve superare i 6.000 euro ma può arrivare fino a 20.000 per le famiglie con persone disabili.
Quando parte il reddito di cittadinanza. Lunedì 4 febbraio viene presentato il sito dedicato al reddito di cittadinanza, soltanto a partire da marzo però sarà possibile fare domanda.
Sulla base di cosa si può ottenere il reddito di cittadinanza. I circa 4,5 milioni di beneficiari del reddito di cittadinanza saranno individuati sulla base dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) e non sulla base della dichiarazione dei redditi.
Il Movimento 5 Stelle precisa che “Se all’interno di una famiglia la moglie dichiara un reddito di 1.000 euro all’anno e il marito dichiara 100.000, la moglie non riceve alcuna integrazione perché, nonostante il suo reddito individuale, l’Isee – che è familiare – è sicuramente sopra la soglia di 9.360 annui”..
A quanto ammonta il reddito di cittadinanza. Un singolo beneficiario del reddito di cittadinanza può ottenere un assegno massimo di 780 euro al mese. L’importo è da considerare integrativo al proprio reddito, pertanto un beneficiario che, per esempio, guadagna 400 euro al mese otterrà un assegno integrativo di 380. Chi invece ha un reddito pari a zero può ottenere l’intero importo, se ritenuto idoneo.
Come fare domanda per il reddito di cittadinanza. Per fare domanda per ottenere il reddito di cittadinanza si può procedere online dal sito – in questo caso è necessario lo Spid -, presso i Caf o gli sportelli delle Poste.
Come ricevere i soldi del reddito di cittadinanza. Qualora si risulti idonei ad ottenere il reddito di cittadinanza, l’importo sarà prelevabile tramite una normale card prepagata gialla, erogata da Poste italiane, senza nome, numeri a rilievo, logo delle Poste e un chip, che oggi il ministro mostrerà alla stampa.
“Sarà la prima card del reddito di cittadinanza nella storia di questa Repubblica. Milioni di card elettroniche erogheranno il reddito e quindi permetteranno all’economia dei territori di crescere, perché questi soldi saranno spesi presso i commercianti e le imprese di tutto il Paese”, ha dichiarato Di Maio.
Come varia il valore del reddito di cittadinanza. Il valore dell’assegno varia in caso di beneficiario single che vive in affitto o proprietario di casa – che otterrà un importo minore -. L’assegno di cittadinanza prevede due somme: fino a 500 euro di integrazione al reddito e un contributo per l’alloggio. Tale contributo sarà pari a zero se si vive in casa di proprietà, di 150 euro se si paga un mutuo, di 280 euro se in affitto.
Maggiore è il numero dei componenti del nucleo familiare, maggiore sarà l’importo del reddito di cittadinanza. Per esempio, in una famiglia con i genitori disoccupati e figli a carico il sussidio sale fino a 1.630 euro; in una famiglia con due genitori e un solo figlio la quota è di 1.014 euro.