La Sea Watch è ancora ormeggiata nel porto di Catania, dove è arrivata nella mattina di giovedì, nonostante abbia già caricato viveri, carburante e quanto necessario per riprendere la navigazione e sia arrivato un nuovo equipaggio.
A bordo della Ong sono state rilevate “una serie di non conformità” che riguardano sia “la sicurezza della navigazione”, sia “il rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino”. Lo ha reso noto la Guardia Costiera al termine dell’ispezione amministrativa effettuata sulla nave che ieri ha sbarcato a Catania 47 migranti. Secondo le informazioni fornite dalla guardia costiere, la nave non potrà lasciare il porto di Catania fino a quando non verranno risolti i problemi sollevati.
Sea Watch, guardia costiera: “Irregolarità a bordo”
Al momento la Capitaneria sta ancora effettuando accertamenti amministrativi sulla Sea Watch, ma secondo quanto riportano fonti legali della Ong, nessun passaporto è stato ritirato, non esiste una comunicazione di divieto di ripartenza e nessuna convocazione è stata diramata dalla Procura di Catania.
Ieri, a bordo della nave, personale della squadra mobile della Questura e militari della guardia di finanza hanno sentito per ore il capo missione e il comandante in merito all’operazione di salvataggio dei 47 migranti sbarcati a Catania e sui successivi movimenti dell’imbarcazione.