L’economia italiana nel quarto trimestre 2018 ha registrato un calo dello 0,2%. Lo comunica l’Istat in base ai dati provvisori. Si tratta del secondo trimestre consecutivo di calo dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre. L’Italia è così entrata in recessione tecnica.
Il tasso di occupazione è in crescita. Lo rileva un’analisi Istat, secondo cui a dicembre 2018 l’occupazione ha toccato il 58,8%, con un aumento di 0,1 punti percentuali. Si tratta del livello più alto dal periodo precedente alla crisi, cioè da aprile 2008, quando toccava il 58,9%.
Istat, occupazione in aumento: top dopo 10 anni
In un anno, da dicembre 2017 a dicembre 2018, l’occupazione è crescita dello 0,9%, interessando 202 unità in più. L’Istat precisa che ad aumentare sono stati i lavoratori a termine, con 257 mila unità in in più, e gli indipendenti, che hanno toccato le 34 mila unità in più. Calo invece di 88 mila unità per i dipendenti permanenti.
In un solo mese invece, da novembre a dicembre 2018, gli occupati sono stati 23 mila in più, pari allo 0,1%. Le dinamiche occupazionali sono state le stesse: +47 mila lavoratori a termine, +11 mila autonomi e -35 mila dipendenti.
L’Istat comunica che scende al 10,3% il tasso di disoccupazione registrato a dicembre 2018 con un -0,2%. L’Istituto precisa anche che dicembre è stato il secondo mese consecutivo di calo. Nonostante queste note positive, si è comunque registrato un aumento della disoccupazione nella media del quarto trimestre, periodo in cui si è avuto un aumento dei disoccupati pari a 63 mila unità (+2,4%), anche se i dati sono ancora provvisori. Lieve aumento dello 0,1% per il tasso di disoccupazione giovanile, pari al 31,9%.