I vertici del Movimento 5 Stelle prendono tempo prima di decidere se votare a favore dell’autorizzazione a procedere dei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in merito al caso della nave Diciotti.
“Salva-Salvini”, frenata dei vertici del M5S
“C’è tempo – dicono -. Ascolteremo prima le parole di Salvini, poi leggeremo la memoria di Conte, Salvini e Di Maio. E valuteremo“. Così, secondo quanto emerge dalla riunione che si è tenuta nella tarda serata di mercoledì tra Di Maio e i senatori della Giunta delle Immunità del Senato, il M5S frena,
Nessun timore da parte di Matteo Salvini, nonostante i tentennamenti dell’alleato di Governo. Il ministro dell’Interno, infatti, ha dichiarato di confidare non soltanto nel voto del M5S “ma dell’intero Senato, perché qui non è in discussione un reato ma il fatto che un governo possa esercitare i poteri che gli italiani gli conferiscono“. Inoltre a suo favore gioca anche il sostegno del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha assunto su di sé la responsabilità della vicenda, come azione compiuta per decisione unanime del Governo. Conte, Di Maio e Toninelli, a tal proposito, depositeranno una memoria.