Una donna si è lanciata dal viadotto a Calatafimi Segesta ed è stata prontamente soccorsa. Sul posto, infatti, è intervenuta l’ambulanza n.19 di Alcamo con a bordo il medico rianimatore Mario Minore, responsabile dell’U.O.Geut (Gestione emergenza-urgenza territoriale) dell’Asp di Trapani, che grazie anche all’ausilio dei Vigili del fuoco è riuscito, calandosi con delle funi, a raggiungere la giovane donna e a metterla in sicurezza.
La donna, una 33enne residente a Vita (Tp), sarebbe rimasta impigliata nella fitta sterpaglia di rovi che ne hanno attutito la caduta, e grazie all’efficiente sistema di soccorsi gestito dalla centrale operativa del 118, guidata nella circostanza dal dr. Marco Palmeri, si è salvata. Immobilizzata, è stata portata in un luogo protetto e successivamente monitorizzata e stabilizzata dal medico rianimatore.
La donna, rimasta eccezionalmente illesa dopo il lancio da un viadotto alto 35 metri, è stata poi affidata alle cure del dr. Francesco Conte, giunto con l’elisoccorso del 118 nei presi del cavalcavia, e quindi trasferita all’ospedale Civico di Palermo dove dopo i primi accertamenti è stata dichiarata non in pericolo di vita. All’operazione hanno partecipato anche i Carabinieri della stazione locale e il soccorso alpino.
Ad esprimere soddisfazione per l’operazione di salvataggio il Commissario straordinario Fabio Damiani.
“Il mio plauso – ha detto – va a tutto il sistema di emergenza territoriale del 118 che ha coordinato e gestito l’evento con assoluta tempestività e grande professionalità. Ancora una volta, la sanità siciliana è esempio di eccellenza. Poter contare su medici di tale livello è motivo di orgoglio per l’Asp di Trapani”.