La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso, all’alba di oggi, un provvedimento di fermo per omicidio volontario nei confronti di un uomo di 24 anni. Il giovane è ritenuto responsabile della morte del bimbo di 7 anni, avvenuta nel pomeriggio del 27 gennaio in un’abitazione di Cardito nel Napoletano.
Napoli, bimbo morto e sorellina picchiata: fermato il compagno della madre
Il 24enne, nato in Italia da genitori stranieri, è il compagno della madre della vittima. Anche sul corpo della sorellina di 8 anni sono stati trovati segni di violenza. La piccola è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Santobono. Un’altra bimba, di 4 anni, è invece illesa. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal sostituto di turno, Paola Izzo.
La polizia di Afragola ha interrogato l’uomo per tutta la notte e la sua versione dei fatti è stata messa a confronto con quella fornita dalla mamma del bimbo e dalla sorellina della vittima.
Il giovane ha respinto le accuse sostenendo che il bambino sarebbe caduto dalle scale. Ma oltre al bimbo morto anche la sorellina di 8 anni ha subito percosse: è tuttora ricoverata all’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli.
Si indaga ancora sul movente. Le ipotesi ricadono sulla gelosia che probabilmente l’uomo provava nei confronti delle attenzioni che la compagna 31enne rivolgeva ai figli.