Capitaneria: navigazione interdetta a mezzo miglio dalla Sea Watch 3

di Redazione

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Capitaneria: navigazione interdetta a mezzo miglio dalla Sea Watch 3

| lunedì 28 Gennaio 2019 - 09:17

Lo specchio d’acqua all’interno della Baia di Santa Panagia, per un raggio di mezzo miglio dalla SeaWatch 3, “è interdetto alla navigazione, ancoraggio e sosta con qualunque unità non espressamente autorizzata”. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal comandante della capitaneria di porto di Siracusa, Luigi D’Aniello. 

L’ordinanza è stata emessa ieri e ritenuta valida “dalla pubblicazione sul sito istituzionale della Capitaneria di porto di Siracusa”.

Sea Watch3, Martina: “Sono a Siracusa per la sicurezza dei migranti”

“Sono qui a Siracusa per tenere alta l’attenzione e cercare di dare una mano assieme alle tante associazioni che stanno lavorando su questo fronte. La cosa fondamentale è mettere in sicurezza questa persone ed evitare che si giochi sulla loro pelle un altro tempo di questa campagna sbagliata che il governo ormai ha armato da mesi. Chi sta violando la legge è il governo italiano”, ha detto il candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico Maurizio Martina intervenendo da Siracusa in collegamento ad Agorà.

Nave in Olanda? – risponde Martina – Prima di tutto dobbiamo far attraccare queste persone che sono a pochi metri da noi e far curare i casi più delicati sulla nave. Non accetto che qualcuno al governo anziché preoccuparsi di come stanno queste persone giochi a risiko, non è così che si risolve la vicenda”.

Migranti, Salvini: “Entro dicembre chiuderemo il Cara di Mineo”

“È mia intenzione chiudere il Cara di Mineo entro quest’anno. Più grossi sono i centri più facile è che si infiltrino i delinquenti”. Sono le parole pronunciate dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista radiofonica a RTL.

“Sulla Sea Watch, ci tengo a ribadirlo, non ci sono donne e bambini. Queste persone non devono essere messe in mano agli scafisti che sono i veri delinquenti”. In merito al blitz dei parlamentari e del sindaco di Siracusa a bordo della nave, il vicepremier ha spiegato che “non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie. Possono portare a terra di tutto e di più”.

In merito alla decisione del M5S di votare “sì” in Senato alla richiesta di processo nei confronti di Matteo Salvini per l’inchiesta sulla sbarco dei migranti a bordo della nave Diciotti, il vicepremier dice: “I Cinque Stelle decidano con coscienza. Non ho bisogno di aiutini nascosti”. E ancora: “Come voteranno M5S, Pd o Fi lo lascio decidere a loro. Ma è normale che un ministro dell’Interno, con l’appoggio di tutto il governo, venga processato per aver fatto quello che ha promesso in campagna elettorale?”.

Migranti, Sea Watch3 ancora in mare: è polemica

Intanto i 47 migranti a bordo della Sea Watch3 sono ancora in attesa di sbarco. La nave si trova da 4 giorni davanti alle coste di Siracusa. Giornata di polemica quella di ieri dopo che 3 parlamentari e il sindaco di Siracusa sono saliti sulla nave, raccontando gli orrori subiti dai migranti e le pessime condizioni in cui versano, e una motovedetta della Guardia costiera ha portato indumenti e viveri su ordine della Prefettura.

Non è mancata la risposta del vicepremier Matteo Salvini, che non cede sui porti chiusi e attacca i parlamentari italiani accusandoli di avere violato la legge. “Nonostante i divieti alcuni parlamentari italiani (fra cui uno di Forza Italia) non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina?”, commenta il ministro dell’Interno. “Abbiamo elementi concreti – afferma Salvini – per affermare che, mettendo a rischio la vita delle persone a bordo, il comandante e l’equipaggio della ong Sea Watch 3 abbiano disubbidito a precise indicazioni che giorni fa li invitavano a sbarcare nel porto più vicino (non in Italia!)”. 

Dal M5S, Alessandro Di Battista si dice favorevole allo sbarco purchè i migranti vengano poi spediti in aereo in Olanda. Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, appoggia la proposta dir portare i migranti a terra, mentre il Pd si appresta a chiedere una commissione d’inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo.

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