Non bastavano gli ultimi risultati negativi in casa Inter, con il pareggio stentato col Sassuolo e la sconfitta a Torino a inaugurare il girone di ritorno nel peggiore dei modi. Puntuale, è arrivata anche la polemica extracampo, con la richiesta di cessione da parte di Ivan Perisic, di fatto ufficializzata da Beppe Marotta prima della partita dell’Olimpico.
Il croato vuole partire, ma i tempi sono stretti – il mercato chiude giovedì alle 20 – e l’Arsenal, unica squadra che ha mostrato davvero interesse, ha presentato un’offerta al ribasso, per un prestito con diritto di riscatto. L’Inter, dal canto suo, ha risposto picche, chiedendo un’operazione a titolo definitivo o quantomeno in prestito con obbligo, anche per avere più margine di manovra per il sostituto.
Nel frattempo, Marotta lavora anche in quest’ottica: il nome più attuale è quello di Yannick Ferreira-Carrasco, già seguito in questa sessione dal Milan. L’esterno belga, però, guadagna in Cina oltre dieci milioni di euro a stagione, e dovrebbe abbassarsi notevolmente l’ingaggio per rientrare nei parametri nerazzurri. Non è da escludere che a fare il percorso inverso possa essere Antonio Candreva. In alternativa, possibile un affondo per De Paul, di fatto già prenotato per giugno.