Sale a 58 il bilancio dei morti a causa del crollo della diga Mina Córrego do Feijão, a Brumadinho, in Brasile. Secondo quanto comunicato dal coordinatore della Protezione civile locale, Flávio Godinho, i soccorritori hanno estratto vive dal fango altre 192 persone.
Intanto si cerca di recuperare un autobus sepolto dall’acqua e dal fango con a bordo un numero imprecisato di passeggeri.
Da giorni il Brasile sta con in fiato sospeso. Il crollo della diga è stato un vero disastro, il bilancio di vittime e dispersi è variato continuamente mentre continuano senza sosta le operazioni di soccorso.
Lo stesso presidente Jair Bolsonaro si è recato sul posto per un sopralluogo dopo l’incidente. “È difficile trovarsi davanti a questo scenario e non essere commossi”, ha commentato il presidente in un messaggio pubblicato su Twitter. “Faremo tutto il possibile per assistere le vittime, contenere i danni, accertare i fatti, garantire la giustizia e prevenire nuove tragedie come quelle di Mariana e Brumadinho, per il bene dei brasiliani e dell’ambiente”, ha aggiunto.