L’Fbi ha arrestato Roger Stone, ex consigliere elettorale informale di Donald Trump e suo storico alleato. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore speciale del Russiagate, Robert Mueller. Stone sarebbe accusato tra l’altro, di subornazione di testimone, ostruzione e false dichiarazioni nell’ambito dell’inchiesta sul Russiagate.
Stone, che ha sempre detto di essere innocente, ha ammesso di aver scambiato messaggi con Guccifer 2.0, lo pseudonimo su Twitter dietro al quale, secondo l’intelligence Usa, operavano agenti dei servizi militari russi. Stone, che è stato consigliere ufficiale della campagna nel 2015 e poi ha continuato in modo informale a consigliare il presidente, su Twitter ha poi festeggiato quando Wikileaks ha pubblicato le mail democratiche poco prima del voto, rivendicando di essere in contatto con fondatore del sito Julian Assange, chiamandolo “il mio eroe”.
In giornata è prevista la prima udienza di fronte ai giudici del tribunale della città della Florida.