Maria Amato, di 65 anni, è morta questa mattina all’ospedale Cto di Torino. La donna era rimasta tetraplegica dopo essere stata calpestata dalla folla in preda al panico, il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, davanti al maxi schermo allestito per la finale Champions tra Juventus e Real Madrid,
La 65enne, da alcuni giorni, era ricoverata nel reparto di Rianimazione a causa di alcune complicazioni. Dall’ospedale fanno sapere che Maria Amato era stata portata nel reparto di Terapia intensiva a causa di un’infezione che aveva peggiorato le sue condizioni respiratorie.
Il versamento pleurico che aveva portato al ricovero era stato drenato e la respirazione sorretta con ventilazione non invasiva. La donna ha poi rifiutato l’intubazione tracheale o la tracheotomia, pur sapendo, secondo l’ospedale, che questo avrebbe potuto portare ad una situazione di non ritorno per le sue condizioni. La donna è deceduta poco dopo un peggioramento cardiovascolare, assistita dai suoi familiari.
Salgono così a due le vittime di piazza San Carlo, oltre 1.500 feriti tra cui Erika Pioletti, la 38enne morta dopo alcuni giorni di agonia.