Più che una semifinale è stata un’esecuzione. Come e più di Nadal con Tsitsipas ieri, Novak Djokovic ha demolito il suo avversario odierno, Lucas Pouille, concedendogli appena quattro giochi, una miseria per una semifinale slam.
Una vittoria che per il serbo vuol dire l’accesso alla terza finale slam consecutiva, la settima in totale agli Australian Open, dove proprio con Nadal ha giocato, sette anni fa, la finale più lunga della storia dei tornei major. Appuntamento a domenica, contro un maiorchino agguerrito come non mai.