Tre delle quattro semifinaliste agli Australian Open sono in corsa per il numero 1 del ranking WTA. Una corsa selvaggia, che troverà la propria conclusione nel weekend. Dopo Petra Kvitova, sono Naomi Osaka e Karolina Pliskova le altre due contendenti, grazie ai successi ottenuti nella notte italiana.
Per la giapponese, vincitrice degli ultimi US Open, è arrivato un secco successo in due set su Elina Svitolina – che rimanda ancora l’accesso alla prima semifinale slam in carriera – mentre la ceca, unica del trio a esser stata numero uno del ranking (pur non avendo mai vinto un major) ha salvato quattro match point per rimontare da 1-5 nel terzo contro Serena Williams, giocando probabilmente il tennis migliore della sua vita. Una grande delusione per Serena, che vede a portata di mano il record – discutibile per valore delle avversarie – di slam detenuto da Margaret Court, ma non riesce a raggiungerlo.
In questo momento, è Naomi Osaka a essere in vantaggio rispetto alle altre per sedersi sul trono della classifica lunedì prossimo, ma gli scenari sono in continua evoluzione. Pliskova ha bisogno del titolo per arrivare in vetta, e di fatto anche la sua connazionale Kvitova, mentre alla giapponese potrebbe bastare una sconfitta in semifinale se poi Pliskova perdesse in finale con Collins.