Tra gli agrumi, il mandarino è sicuramente quello più completo. Come sappiamo, grazie alla vitamina C, questo frutto aiuta l’organismo a difendersi dai malanni stagionali e a rafforzare il sistema immunitario.
Ma il mandarino è anche uno straordinario alleato del girovita per la presenza della vitamina P che agevola la diuresi e favorisce il dimagrimento. Il mandarino infatti è capace di aumentare il senso di sazietà e drenare i liquidi in eccesso.
E’ stato infatti provato che, con la dieta del mandarino, è possibile ridurre il fastidioso effetto a buccia d’arancia tipico della cellulite e perdere fino a 4 chili in 7 giorni.
La dieta del mandarino: istruzioni per l’uso
Il regime alimentare consiglia di bere, appena svegli, una tazza di acqua con succo di limone seguita da una colazione con una tazza di tè verde, una spremuta di succo di mandarini e uno yogurt magro.
A metà mattinata è possibile sorseggiare un bicchiere di succo di mandarini o, in alternativa, sgranocchiare della frutta secca come qualche mandorla. Il pranzo può prevedere un piatto di riso integrale, condito soltanto con un filo di olio EVO, una porzione di verdure lesse e, per finire, 4 mandarini piccoli.
Al pomeriggio non è previsto alcuno spuntino a cui si supplisce con una cena che può essere composta da una porzione di carne bianca o pesce fresco grigliato, un contorno di verdura e una piccola quantità di mandarini prima di andare a letto.
Non bisogna infine dimenticare di bere almeno 2 litri d’acqua per tutta la durata della giornata.
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