Anche quest’anno torna puntuale il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno in cui i pensieri più negativi affollano la nostra mente. E’ stato lo psicologo Cliff Arnall a collocare il Blu Monday nel terzo lunedì del mese di gennaio in seguito a un preciso calcolo che mette insieme il clima uggioso, le giornate brevi e buie, i sensi di colpa causati dagli eccessi e dalle spese folli delle feste natalizie e il rientro alla routine quotidiana.
Questo giorno ovviamente non poteva che cadere in inverno, stagione che provoca il winter blues, la depressione invernale. Gli esperti, per questo motivo, consigliano di combattere la tristezza del Blue Monday praticando il proprio hobby preferito, facendo un po’ di attività fisica, concedendosi un extra a tavola o facendo una passeggiata o una chiacchierata con gli amici più cari.
Ma ci si può aiutare anche con la dieta mangiando più alimenti capaci di ridurre la stanchezza. Tra questi sicuramente le mandorle che contengono niacina (vitamina B3), acido folico, ferro, riboflavina (vitamina B2) e magnesio. E ancora uova e cereali integrali, che posseggono sostanze che contribuiscono alla produzione della serotonina, l’ormone della felicità.
Caso vuole, però, che quest’anno il Blue Monday coicida con la Giornata Mondiale degli Abbracci che si celebra ogni 21 gennaio. Uno o più abbracci, infatti, possono risollevare il morale. Gli abbracci, spiega l’esperto Francesco Bruno dell’Università Sapienza di Roma, autore insieme a Sonia Canterini di La scienza degli abbracci, sono una bomba per il nostro benessere psicofisico.
Abbracciarsi garantisce un rilascio di ormoni salutari come l’ossitocina, riduce i livelli di stress percepiti e misurati oggettivamente (con la riduzione del principale ormone dello stress, il cortisolo), fa bene alla salute cardiovascolare, difende persino dalle infezioni e, per ultimo ma non meno importante, fa sprigionare emozioni positive.
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