Tra gli effetti delle temperature basse sulla salute si collocano anche i geloni, inestetismi che si presentano con gonfiore e arrossamento su mani, piedi, orecchie, naso e labbra. La causa principale è l’oscillarsi tra vasocostrizione dovuta al freddo e la vasodilatazione provocata dal calore ma contribuisce anche una cattiva circolazione.
I geloni si presentano inizialmente con una sensazione di intorpidimento, bruciore e prurito, sensazione di freddo e difficoltà ad articolare la parte interessata con cambiamento di colore della pelle da bianca a rossa, nei casi più gravi, bluastra e con l’eventuale comparsa di vescicole a seguito del riscaldamento.
La prima cosa da fare è quella di riscaldare immediatamente e gradualmente la zona in cui sono comparsi i geloni con una fonte di calore o dei guanti morbidi. Ma esistono anche dei rimedi naturali per curarli e dare un po’ di sollievo.
Tra i primi metodi consigliati c’è sicuramente quello di massaggiare sulla parte interessata il succo di una patata cruda, dal forte potere antinfiammatorio e analgesico.
Per curare i geloni può essere utilizzato anche l’olio essenziale allo zenzero che riduce infiammazione e dolore e apporta calore alla zona colpita dai geloni. In alternativa l’olio può essere sostituito dal succo o da un infuso.
E’ possibile anche ricorrere a gel, emulsioni, olio e tintura all’arnica utile per alleviare urti e lesioni ed è particolarmente indicato per i più piccoli.
Nonostante il suo odore molto forte, anche la cipolla può aiutare a rimarginare le ferite da geloni. Basta massaggiarne sopra qualche fettina o intervenire direttamente con il succo.
Il rosmarino è tra i migliori rimedi a una scarsa circolazione. In caso di geloni, una delle migliori soluzioni sono quindi l’alcol o l’aceto di rosmarino. Se ciò dovesse causare un maggiore arrossamento si può optare anche per l’infuso concentrato di rosmarino.