Blitz dei carabinieri di Bologna. Sono 30 gli arresti nell’ambito di un’indagine su due cartelli di imprese di pompe funebri che controllavano le camere mortuarie dei due principali ospedali della città riuscendo in pratica ad avere il monopolio nell’aggiudicazione dei servizi funebri.
Sono scattate 30 misure cautelari e sono state eseguite 43 perquisizioni. I 300 militari coinvolti nell’operazione hanno anche sequestrato un patrimonio di 13 milioni di euro.
Grazie alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, è stata messa in luce una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e riciclaggio. Gli investigatori hanno accertato che i due cartelli si spartivano i servizi nelle camere mortuarie dell’Ospedale Maggiore e del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, ottenendo di fatto il monopolio nel settore.