Strage a Bogotà, in Colombia, dove un’autobomba è esplosa vicino alla scuola di polizia uccidendo almeno 21 persone e ferendone altre 68. Il bilancio iniziale era di 8 morti e 10 feriti. A riferire dell’esplosione è stato il sindaco Enrique Penalosa. Intorno all’edificio colpito, l’accademia General Santander, sono arrivati elicotteri e decine di ambulanze.
Il presidente Ivan Duque ha indetto tre giorni di lutto nazionale. “Purtroppo il bilancio provvisorio è di 21 morti, tra cui l’autore dell’attentato, e di 68 feriti”, ha detto un portavoce della polizia.
Nelle ultime settimane i ribelli dell’Esercito di liberazione nazionale hanno messo a segno molti attacchi nel Paese, sempre contro le forze dell’ordine.
Il presidente Iván Duque e il ministro della Difesa, Guillermo Botero, che si trovavano a Quibdó, nel dipartimento del Chocó, dove doveva tenersi un Consiglio di sicurezza che è stato cancellato, hanno precipitosamente fatto ritorno a Bogotà.
Foto da Twitter.