Conclusa l’operazione di sicurezza contro gli autori dell’attacco jihadista ad un hotel di Nairobi, in Kenya. Lo ha annunciato il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta. “Le forze di sicurezza keniane – ha detto – hanno ucciso tutti gli estremisti islamici che hanno assaltato l’albergo di Nairobi e l’area commerciale circostante strappando 14 vite innocenti”. Non è stato però precisato il numero degli assalitori.
Sale a 15 morti, diversi feriti e alcune persone prese in ostaggio il bilancio di un attentato terroristico avvenuto a Nairobi, in Kenya. Esplosioni e colpi di arma da fuoco nei pressi di un hotel. Lo hanno fatto sapere fonti della polizia, mentre continuano i combattimenti con i terroristi.
Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che tra i morti ci sono anche alcuni stranieri, dei quali però non è stata resa ancora nota la nazionalità.
L’hotel attaccato è un albergo di lusso, il DusitD2, nel cui complesso ci sono anche banche e uffici. Diversi veicoli nelle vicinanze sono in fiamme. Lo riferisce la stampa locale.
L’area è stata isolata, le forze di sicurezza stanno evacuando i civili. Gli estremisti somali di Al Shaabab hanno rivendicato l’attacco. L’unità di crisi della Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Nairobi sono al lavoro sin dal primo momento per verificare l’eventuale presenza di connazionali sul posto e prestare ogni necessaria assistenza. Lo si apprende da fonti della Farnesina.
Ma il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi. Il numero di feriti sembra essere infatti ingente: alcuni ospedali keniani stanno lanciando appelli per donazioni di sangue in relazione all’attacco, riferisce la Croce Rossa. Al momento non é chiaro nemmeno quante siano le persone intrappolate, nascoste o tenute in ostaggio all’interno del complesso.
Foto da Twitter.