Gli agenti della questura di Taranto hanno sgominato un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione. Gli agenti hanno dato esecuzione a 13 ordinanze di custodia cautelare (8 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) emesse dal gip di Taranto Paola Incalza, su richiesta del sostituto procuratore Antonella De Luca.
Le vittime erano giovani ragazze, prevalentemente provenienti dall’Est Europa, che venivano indotte alla prostituzione “protetta” grazie al pagamento di somme di denaro. I destinatari delle misure restrittive sono ritenuti a vario titolo gravemente indiziati dei reati di associazione a delinquere, sfruttamento, favoreggiamento e agevolazione della prostituzione.
L’operazione è stata supportata dai poliziotti della Squadra Mobile – Sezione “Criminalità diffusa, extracomunitaria e prostituzione”, in collaborazione con le Questure di Lodi e Vibo Valentia.