Un anno e sei mesi di carcere per il senatore della Lega Roberto Calderoli, accusato di aver dato dell’orango all’ex ministro. Calderoli è stato condannato dal Tribunale di Bergamo con l’aggravante razziale per l’offesa rivolta nel luglio 2013 alla festa della Lega Nord di Treviglio, con la Kyenge. Non sono però previsti risarcimenti di natura economica.
“Abbiamo vinto un’altra volta. Evviva evviva evviva. Il razzismo la paga cara: Roberto Calderoli condannato in primo grado ad un anno e sei mesi per avermi rivolto insulti razzisti”, commenta sulla sua pagina Facebook, l’europarlamentare del Pd.
“Anche se si tratta del primo grado di giudizio, e anche se la pena è sospesa – si legge – è una sentenza incoraggiante per tutti quelli che si battono contro il razzismo. Perciò esprimo la mia soddisfazione per questa vicenda: non solo per questioni personali, ma anche perché la decisione del Tribunale di Bergamo conferma che il razzismo si può e si deve combattere per vie legali, oltre che civili, civiche e politiche”.