I carabinieri della compagnia di Brindisi hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, il 20enne Piero Martucci, responsabile di avere esploso, nella notte di domenica 2, colpi di armi da fuoco contro un 26enne.
Martucci ha preferito non rispondere alle domande degli investigatori e, pertanto, è stato condotto presso la casa circondariale di Brindisi. Dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco, ed esplosioni pericolose.
Martucci è nullafacente e censurato per reati in materia di droga e contro il patrimonio. Anche la vittima, colpita ad una gamba e ad una spalla dai colpi esplosi con una calibro 6.35 da Martucci, è nota alle forze dell’ordine.
Il fatto, parzialmente ripresto da telecamere di video sorveglianza, è avvenuto in pieno centro storico, nei pressi di alcuni locali della movida di Brindisi.
Al termine di una serrata indagine, in cui la città è stata quasi posta sotto assedio, il 20enne nella tarda serata di domenica si è costituito ai Carabinieri presso la caserma del Casale, accompagnato dal padre, il cui ruolo è stato fondamentale nel convincere il figlio a consegnarsi ai militari dell’Arma.
Il fermo nei confronti del 20enne è stato emesso dal Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica, dott. Francesco Carluccio, che ha concordato con le risultanze investigative rapidamente prodotte dai militari dell’Arma.