Il Falcon 900 del governo italiano in cui ha viaggiato da ieri Cesare Battisti è atterrato in Italia, all’aeroporto di Caimpino. L’ex terrorista è sceso dall’aereo senza manette, circondato da un gruppo do poliziotti.
Secondo quanto si apprende a Cesare Battisti sarà riservato un trattamento carcerario durissimo: in cella da solo e 6 mesi di isolamento diurno. Per l’ex leader dei Pac si aprono le porte del carcere di Oristano.
Ad attendere Cesare Battisti a Ciampino, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Battisti è sceso dal Falcon 900 proveniente dalla Bolivia circa 10 minuti dopo l’atterraggio, alle 11.50. Subito dopo l’apertura del portellone dell’aereo, un gruppo di sette agenti di polizia è salito sul velivolo, mentre un’altra decina di agenti, in parte armati di mitraglietta attendeva ai piedi della scaletta.
“Spero di non incontrarlo da vicino” ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Oggi – ha proseguito – penso che l’Italia debba festeggiare, con troppo ritardo. È una giornata nel nome della giustizia, dell’onore, del buonsenso. L’Italia ha ritrovato centralità, rispetto e rispettabilità. Sono contento che abbiate potuto vedere ovunque queste immagini, segnale di rinnovata fiducia e giustizia”.
“Finalmente l’assassino comunista Cesare Battisti torna nelle patrie galere. Giornata storica per l’Italia, state con noi. Ci sono voluti 37 anni per vedere qui questo balordo che mi sembrava sogghignante nonostante i morti che ha sulle spalle. Comunque, una bella soddisfazione”, ha aggiunto Salvini dopo l’arrivo di Battisti..
“A nome di 60 milioni di italiani ringrazio le forze dell’ordine. Il clima è cambiato, chi sbaglia paga – ha commentato Salvini in conferenza stampa – Va in carcere un assassino, un delinquente che non ha mai chiesto scusa”. “L’arresto di Cesare Battisti, ha quindi sottolineato, non è un punto d’arrivo ma un punto partenza. Sono sicuro che le forze dell’ordine, con i servizi d’intelligence, potranno riassicurare alle galere altre decine di delinquenti, vigliacchi e assassini che sono in giro per il mondo a godersi la vita”.
Il premier Giuseppe Conte elogia “un grande risultato” che dovevamo “non solo in astratto perché avesse effettività la giustizia, ma soprattutto ai familiari delle vittime”. “Sottolineo il grande lavoro di squadra non solo a livello di governo ma anche con le forze di intelligence, di polizia, di Interpol, a tutti i livelli. Osservo solo – ha aggiunto il presidente del Consiglio – che abbiamo garantito il percorso più sicuro e veloce perché Battisti arrivasse in Italia: ho parlato con il presidente del Brasile e ribadisco il grazie del governo sul cambiamento di rotta che è stato determinato. Grazie anche al governo boliviano per la collaborazione”.
Fonti del Viminale hanno riferito di una “lunga, cordiale e costruttiva telefonata tra il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, e Matteo Salvini. “Gli ho ribadito l’enorme grazie a nome di 60 milioni di italiani per averci permesso di chiudere positivamente la questione Battisti e ci siamo impegnati ad incontrarci presto in Brasile o in Italia per rinsaldare i legami tra i nostri popoli, i nostri governi e la nostra amicizia personale”. Anche il capo della polizia, Franco Gabrielli, ha ringraziato Bolsonaro: “Grazie alla posizione che ha assunto, che ha tolto quelle protezioni di cui godeva prima Battisti durante la presidenza Lula, siamo stati favoriti nel portare a termine l’operazione”.
Cesare Battisti, ex membro dei Pac, è condannato a due ergastoli per 4 omicidi, il suo rientra nei casi dell’ergastolo ostativo, ossia senza la possibilità di ottenere benefici nell’esecuzione della pena, almeno se le condizioni non mutano. Lo hanno spiegato il procuratore generale di Milano Roberto Alfonso e il sostituto pg Antonio Lamanna. Intanto sono ancora in corso le indagini per individuare la rete di fiancheggiatori che ha permesso e facilitato la latitanza di Battisti.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini esultava su Twitter per l’estradizione di Cesare Battisti.“Buongiorno amici – scrive il vicepremier -, alle 11.30 arriva in Italia l’assassino comunista Cesare Battisti. Sarò puntuale in aeroporto. Oggi è una giornata di giustizia per la memoria delle vittime di questo criminale, per i loro famigliari e per tutti gli italiani”. Salvini stamattina per l’occasione ha anche annullato la conferenza stampa inizialmente in programma dopo l’incontro con il commissario europeo Dimitris Avramopoulos.
Foto: frame diretta Facebook pagina di Matteo Salvini.