Se i democratici non concederanno i 5,7 miliardi di dollari nella legge di bilancio del governo per finanziare la costruzione del muro al confine con il Messico, il presidente Donald Trump dichiarerà l’emergenza nazionale. Secondo infatti il National Emergency Act del 1976, il presidente può riallocare risorse del governo senza l’approvazione del Congresso avocando a sé alcuni poteri speciali.
Trump, nel suo intervento alla nazione, ha parlato di una crisi umanitaria e di sicurezza alla frontiera con il Messico. Ma come hanno sottolineato i media di tutto il mondo, nel 2018 il numero di ingressi dal confine Usa con il Messico ha raggiunto il livello minimo da almeno 10 anni.
Il professore di Yale Bruce Ackerman ha scritto su New York Times che Trump ricorrerà con tutta probabilità ai fondi del bilancio del Pentagono per costruire il Muro anche sfruttando il lavoro del personale militare. Con una risoluzione il Congresso potrebbe però bloccare la dichiarazione di un’emergenza nazionale del presidente. Tra le emergenze ancora in atto spiccano quella dichiarata dal presidente George W. Bush dopo gli attentati alle Torre Gemelle dell’11 settembre o quella dichiarata dal presidente Barack Obama per l’epidemia di febbre suina nel 2009.