Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, è stato assolto nel processo per il bus precipitato dal viadotto Acqualonga, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa, il 28 luglio 2013. La sentenza è stata letta dal giudice monocratico del tribunale di Avellino Luigi Buono, provocando l’indignazione dei parenti delle vittime.
Nell’incidente morirono 40 persone e gli imputati, accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, lesioni e falso in atto di ufficio, erano 15. Per Castellucci l’accusa aveva chiesto una condanna a 10 anni di reclusione.
Dopo la lettura della sentenza è scattata l’indignazione dei familiari delle vittime, presenti in tribunale. “Vergogna – hanno gridato -, questa non è giustizia”.