Dodici presunti affiliati a due cosche di ‘ndrangheta contrapposte e attive nell’area montana della Sila, sono stati arrestati dai carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e dai Reparti speciali. L’operazione, scattata nella provincia di Catanzaro ed in alcune località del nord Italia, è stata denominata ‘Reventinum‘.
Sono contestualmente in corso numerose perquisizioni. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Catanzaro, guidata dal dott. Nicola Gratteri. Ai sodali destinatari del fermo sono contestai una serie di reati nell’ambito di una vera e propria faida scaturita per la supremazia del controllo dell’area montana della provincia.
Il reato contestato ai presunti affiliati alle cosche di ‘ndrangheta è l’associazione a delinquere di stampo mafioso.