Scontro aperto sui migranti tra il leader della Lega Matteo Salvini e il premier Giuseppe Conte. Dopo il fermo di 15 persone in Sicilia, ritenute responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e terrorismo, Conte aveva annunciato che se Salvini avesse chiuso i porti, l’Italia avrebbe soccorso i migranti in aereo.
Giuseppe Conte si era detto disponibile ad accogliere donne e bambini in quanto “esiste un limite alla politica del rigore”. “Se non li faremo sbarcare li prenderò con l’aereo”. La risposta di Salvini non ha tardato ad arrivare: “Altro che farne sbarcare altri o andarli a prendere con barconi e aerei – ha twittato il vicepremier -: stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po’. Scafisti e terroristi: a casa!”.
I 49 migranti a bordo delle navi delle Ong Sea Watch e Sea Eye rimangono così bloccati al largo, mentre al Governo continua il braccio di ferro tra Conte e Salvini.