Sono sempre di più i migranti a bordo della Sea Watch che ormai da diversi giorni rifiutano il cibo.
E’ quanto afferma la stessa Ong tedesca in un tweet ribadendo il timore che “il loro stato psicologico e di salute possa peggiorare sensibilmente”. “A bordo di SeaWatch stiamo registrando episodi di persone che rifiutano il cibo – scrive l’organizzazione non governativa – Non possiamo credere che tutto questo stia accadendo a poche miglia dalle coste europee”.
Intanto sulla vicenda prende una posizione netta il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: “Salvini non vuole far entrare la nave in territorio italiano? A Napoli ad oggi abbiamo la disponibilità di 450 imbarcazioni per andare a recuperare queste persone che stanno morendo. Li andremo a soccorrere in acque internazionali perché il diritto del mare dice di salvare e prestare soccorso alle persone che stanno per morire”. Così ha commentato il primo cittadino a Radio 24. “Che i porti siano chiusi è una balla, i porti non sono chiusi, questa è una posizione politica, ma ad oggi i porti sono aperti”, ha aggiunto De Magistris. “Le leggi vanno interpretate e il criterio principale è la Costituzione. Noi non sospendiamo leggi del Parlamento, ma le interpretiamo in modo costituzionalmente orientato”, ha concluso il sindaco.
La risposta del ministro dell’Interno arriva su Twitter : “Il sindaco di Napoli è pronto a mollare tutto e a ‘salire sulla prima barca con la fascia tricolore’ per andare a prendere gli immigrati clandestini traghettati dalle Ong. I problemi della città e dei napoletani possono attendere”.