Poteva essere l’ennesima strage compiuta in una chiesa copta in Egitto, ma il sacrificio di un poliziotto ha permesso di disinnescare una bomba all’interno di un luogo di culto a Nasr City, fuori dal Cairo, salvando migliaia di vite. Lo hanno riferito fonti della sicurezza, secondo cui nell’esplosione sono rimasti feriti altri due agenti e un passante.
Secondo quanto si apprende, l’ordigno era stato nascosto in una borsa sul tetto della chiesa. L’esplosione è avvenuta a due giorni dalla celebrazione del Natale copto, che si celebra domani in Egitto, mentre oggi viene inaugurata la nuova cattedrale copta dedicata alla Natività del Cristo. La cattedrale, la più grande del Medio Oriente, è stata realizzata nella Nuova Capitale Amministrativa, situata circa 60 chilometri a est del Cairo.
“Alla cerimonia parteciperanno il presidente Abdel Fattah al-Sisi e il papa copto Tawadros II”, si legge in una nota della Chiesa copto-ortodossa. La cattedrale, costruita su un’area di 7.500 metri quadri, è in grado di ospitare 8.200 fedeli. L’edificio venne commissionato da al-Sisi in persona dopo il doppio attentato kamikaze del 2017 nella chiesa copta di San Marco ad Alessandria e nella chiesa di San Giorgio a Tanta durante le celebrazioni della Domenica della Palme che provocò 49 morti.