La Befana sta per arrivare per portare dolcetti e carbone. Ma solo in Italia, perché negli altri Paesi d’Europa la dolce vecchina il 6 gennaio viene sostituita dai Re Magi. La tradizione infatti vuole la Befana soltanto in Italia e di lei per la prima volta si parla nel ‘500.
La leggenda della Befana è molto diffusa nell’Italia centrale e meridionale e nasce dall’usanza di bruciare un fantoccio in piazza a rappresentare la fine dell’anno passato. Ecco perché la Befana è tradizionalmente rappresentata vecchia, con gli abiti logori e con un sacco pieno di carbone.
Sebbene nel nostro immaginario la Befana voli su una scopa al chiaro di Luna e indossi un cappello a punta, in realtà la tradizione si è mescolata e confusa con festa anglo-americana di Halloween. La Befana infatti non è una strega ma una nonnina che indossa un foulard e non un cappello.
La Befana porta dolcetti solo ai bambini più buoni, ai bimbi cattivi invece viene recapitato nero carbone. In altre tradizioni però la vecchina fa trovare nelle calze delle cipolle come punizione.
Anche l’usanza di pensare ai dolcetti portati in una calza è distorta. La Befana infatti trasporta sacchi di iuta che, per il peso delle deliziose leccornie, si deforma fino ad assomigliare a un calzettone.
La Befana però mantiene un legame con i Re Magi. Secondo una leggenda Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, incontrando la nonnina sul loro cammino, le proposerò di unirsi a loro per portare i doni a Gesù Bambino. La vecchina però rifiutò pentendosene poco dopo. Andò quindi alla ricerca dei Magi senza riuscire a ritrovarli. Per sdebitarsi così decise di portare un dono ad ogni bambino sperando che uno di loro fosse Gesù.
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