Walter Ricciardi, che a dicembre ha annunciato le sue dimissioni da presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha sferrato un attacco contro l’attuale Governo, accusandolo di avere posizioni antiscientifiche.
“La collaborazione tra l’Istituto e il governo non è mai decollata – ha detto Ricciardi in una intervista al Corriere -. Al contrario, su molti argomenti alcuni suoi esponenti hanno sostenuto posizioni antiscientifiche”.
Il presidente dell’Iss ha spiegato così al Corriere il motivo del suo addio alla presidenza. “Questo governo ha sempre detto di credere allo spoils system in aree nelle quali in Italia non è previsto: Istat, Inps, Istituto superiore di sanità. Non vorrei che l’Istituto fosse sottoutilizzato a causa della mia presenza, dato che non vengo ritenuto in linea con i partiti oggi al potere“.
È il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ad avere le posizioni più distanti da quelle di Ricciardi. “È chiaro che – ha precisato il presidente nella sua itervista – quando un vicepresidente del Consiglio dice che per lui, da padre, i vaccini sono troppi, inutili e dannosi, questo non è solo un approccio ascientifico. È antiscientifico”.
L’attacco verte poi su un altro tema molto caro al vicepremier, quello dell’immigrazione. “Dire in continuazione che i migranti portano malattie – ha spiegato Ricciardi – è senza fondamento e mette in difficoltà le istanze tecniche, costrette a una specie di autocensura per non contraddire il livello politico”.