Per dimagrire è importante non solo seguire una dieta bilanciata ma mangiare anche agli orari giusti. L’organismo infatti ha bisogno di seguire il suo bioritmo che spesso stress e vita sregolata mettono a rischio. Secondo la studiosa Marie Borrel, per non ingrassare e perdere peso, risulta utile seguire le fasi del giorno a cui attraverso “la dieta dell’orologio” si associano gli alimenti e macronutrienti da consumare.
Perché seguire la dieta dell’orologio
Si tratta soprattutto di seguire l’equilibrio di due ormoni, la grelina, che al mattino segnala al cervello lo stimolo della fame e la leptina che, a fine pasto, comunica il senso di sazietà impedendo di mangiare in eccesso. L’alterazione di grelina e leptina, a causa di jet-lag o variazioni d’orario per impegni e lavoro, provoca anche uno squilibrio del bioritmo spingendo il corpo a mangiare troppo o troppo poco e male.
Dieta dell’orologio e cronobiologia alimentare
La dieta dell’orologio si basa sulla cronobiologia alimentare quindi consiglia di riservare a colazione e pranzo i cibi che ci devono fornire energia per affrontare le attività mattutine e pomeridiane e a cena gli alimenti che favoriscano il relax. Al mattino è preferibile mangiare cibi molto nutrienti e grassi, a pranzo le proteine e a cena cereali, carboidrati e latticini.
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