Dalla Dda di Reggio Calabria si è appreso che l’ordine di uccidere Marcello Bruzzese a Pesaro, la sera di Natale, sia partito dalla Calabria. Il 51enne, originario di Rizziconi, era fratello del collaboratore di giustizia Biagio Girolamo. Sin dai primi momenti successivi all’omicidio, la Dda di Reggio Calabria si tiene in stretto contatto con quella di Ancona e con la Procura della Repubblica di Pesaro.
Si ritiene “assolutamente fondata” l’ipotesi che anche i due esecutori materiali dell’omicidio di Bruzzese provenissero dalla Calabria. I contatti in corso tra le Procure antimafia di Reggio Calabria e di Ancona hanno proprio lo scopo di ricostruire la personalità della vittima e del fratello, oltre che di verificare le modalità organizzative ed esecutive dell’uccisione di Marcello Bruzzese, che era a tutti gli effetti un collaboratore di giustizia, anche se non coperto da anonimato.