Il Giappone uscirà dall’IWC e a luglio 2019 riprenderà la caccia alle balene a fini commerciali.
La pesca sarà vietata nelle acque dell’Antartide e nell’emisfero australe. Si tratta di una decisione destinata a far discutere, anche perché le attività erano state interrotte più di trent’anni fa, quando aveva aderito alla Iwc nel 1951.
Per il WWF “la decisione del Giappone di ritirarsi dalla commissione baleniera internazionale (IWC) e riprendere la caccia alle balene è un fatto estremamente grave. Ignorando le prescrizioni dell’IWC e prefiggendosi di cacciare le balene, il Giappone di fatto calpesta gli accordi internazionali finalizzati alla gestione e alla conservazione delle balene nel mondo”. Lo scrive la ong in un comunicato.
Secondo il WWf “La decisione di mettere gli interessi di caccia commerciale e insostenibile al di sopra di qualsiasi sforzo di conservazione arriva in un momento in cui tutte le balene del Pianeta sono drammaticamente minacciate dalle attività umane, fra cui la pesca accidentale (o bycatch), il soffocamento causato da reti fantasma, le collisioni con le navi, il rumore, l’inquinamento, la grande quantità di plastica che invade gli oceani, oltre che dai cambiamenti climatici”.
“Il WWF – conclude la nota – esorta il Giappone a rispettare gli accordi internazionali e gli sforzi di conservazione globale, continuando ad aderire alla commissione baleniera internazionale (IWC)”.
foto:Scienzamente