Prima scenderà a 7mila soldati e poi scomparirà del tutto, è questo il “futuro” a breve termine del contingente americano impegnato in Afghanistan secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Il presidente Usa, Donald Trump, ha quindi deciso di ritirare un numero ‘importante’ di truppe, come confermato da un responsabile dell’amministrazione statunitense sotto condizione di anonimato.
“La decisione è stata presa” ha affermato. Attualmente ci sono oltre 14 mila soldati americani in Afghanistan e i primi rientri in Usa, secondo quanto circolato sui media Usa, potrebbero iniziare tra qualche settimana. Le decisioni del presidente di cui non sarebbe stato messo al corrente il capo del Pentagono Jim Mattis, hanno provocato ieri le dimissioni del ministro che ha dichiarato di non essere ‘in sintonia’ con le scelte di Trump.
Ma l’amministrazione Trump è anche impegnata su un altro delicatissimo fronte, quello economico. La Camera ha infatti approvato un progetto di legge di bilancio che finanzia il governo fino agli inizi di febbraio e prevede lo stanziamento di 5,7 miliardi di dollari per la costruzione del muro con il Messico, così come richiesto da Donald Trump.