Il colosso Trump perde un altro pezzo. Il capo del Pentagono Jim Mattis ha annunciato le proprie dimissioni e lascerà l’incarico di segretario alla Difesa entro fine febbraio.
La notizia arriva a poche ore dalla decisione del presidente americano di avviare a sorpresa il ritiro delle truppe Usa da Siria e dall’Afghanistan, un vero schiaffo al capo del Pentagono, l’ultimo superstite dei militari dell’amministrazione Trump che il presidente amava chiamare “i miei generali”.
“Poiché ha il diritto di avere un segretario della Difesa le cui vedute siano meglio allineate con le sue, su queste e altre materie, credo sia meglio per me fare un passo indietro” ha scritto Mattis nella lettera di dimissioni consegnata alla Casa Bianca. “Ho avuto il privilegio di servire il Paese e sono orgoglioso dei progressi degli ultimi due anni” ha sottolineato ancora Mattis.