Beni per oltre 40 milioni sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Palermo agli eredi di Ezio Brancato, ex funzionario della Regione socio del boss di mafia Vito Ciancimino negli affari del “Gruppo Gas”.
In base alla testimonianza di diversi collaboratori di giustizia, secondo i giudici del Tribunale, con “Gruppo Gas” ci si riferiva all’interfaccia “dei noti Vito Ciancimino e Bernardo Provenzano”. La confisca di beni per 40 milioni di euro è stata disposta nei confronti di Maria D’Anna, 72 anni, Monia Branca, 45, e Antonella Brancato, 36, rispettivamente vedova e figlie di Ezio Brancato, morto nel 2000 e socio di sei società del Gruppo Gas.