Una nuova serie di sanzioni contro la Russia è stata annunciata dall’amministrazione Usa. La motivazione è una “prolungata inosservanza delle norme internazionali”. Gli Stati Uniti hanno anche deciso di eliminare le misure restrittive verso alcune industrie russe.
Le nuove misure sono rivolte ad alcune realtà relative al “Project Lakhta“, a sua volta legato alla Internet Research Agency, l’agenzia legata ai servizi russi e coinvolta nelle interferenze sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti nel 2016. Le sanzioni toccano anche alcuni funzionari dell’agenzia di intelligence Gru e dei servizi segreti dell’esercito russo, per aver coordinato una serie di cyber attacchi contro l’Agenzia mondiale antidoping, l’Organizzazione per il divieto delle armi chimiche e anche Alexander Petrov e Ruslan Boshirov, i due 007 ritenuti responsabili dell’attacco con agenti chimici che ha portato alla morte Sergei Skripal e sua figlia Yulia nel Regno.
Tra le aziende russe risparmiate dalle sanzioni Usa invece, c’è la Rusal, colosso della produzione di alluminio.