Antonio Di Maio, padre del vicepremier e ministro del Lavoro Luigi, è di nuovo nell’occhio del ciclone. L’imprenditore è indagato dalla procura di Nola per deposito incontrollato di rifiuti.
Secondo quanto riporta Il Mattino, l’iscrizione è avvenuta a seguito di un sopralluogo e del ritrovamento da parte della polizia municipale di alcuni rifiuti inerti, di alcuni vecchi secchi e di una carriola, nell’appezzamento di terreno attiguo alla vecchia masseria di famiglia nel Comune di Mariglianella, in provincia di Napoli. L’area è stata posta sotto sequestro.
L’avvocato Saverio Campana, che assiste Antonio Di Maio, raggiunto telefonicamente spiega di non voler rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.